Pubblicato il 22.11.2025

Scarpette d’arrampicata: la guida completa

Tutto quello che devi sapere per trovare le tue compagne di scalata e come prendertene cura

L’arrampicata è uno sport fatto di tecnica, sensibilità e fiducia, e le scarpette sono le nostre alleate più fedeli, non servono solo a “stare attaccati alla parete”, svolgono un ruolo importante anche su come ci sentiamo mentre scaliamo e di conseguenza come ci muoviamo.La scelta giusta può fare una grande differenza: più aderenza, più controllo, meno fatica, più fiducia.

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Quale modello scegliere?

Scarpette rigide

Le scarpette rigide offrono massimo supporto e precisione. Hanno una suola spessa e poco flessibile, spesso rinforzata da un’intersuola solida che sostiene il piede su appoggi molto piccoli.

Uso consigliato: ideali per vie lunghe, falesia tecnica e arrampicata trad o multi-pitch. Sono perfette quando serve stabilità e controllo durante sessioni prolungate.

Comfort e forma: garantiscono grande sostegno ma meno sensibilità. Meno flessibili, possono risultare più rigide da indossare ma danno molta sicurezza.

Struttura: cedono poco e mantengono la rigidità nel tempo.

Perfette per chi: privilegia precisione e stabilità su appoggi tecnici.

Scarpette morbide

Le scarpette morbide privilegiano sensibilità e libertà di movimento. Hanno suole sottili e flessibili, che permettono di sentire meglio il contatto con la parete.

Uso consigliato: pensate principalmente per bouldering, volumi, e arrampicata indoor dinamica.

Comfort e forma: molto aderenti e flessibili, si adattano al piede rapidamente. Calzano molto bene ma richiedono forza nei piedi per mantenere il sostegno.

Struttura: cedono in fretta, diventano più morbide e meno precise nel tempo.

Perfette per chi: cerca sensibilità e controllo nei movimenti.

Scarpette ibride

Le scarpette ibride combinano supporto e sensibilità, adattandosi a diversi stili di arrampicata.

Uso consigliato: ottime come modelli tuttofare per chi alterna palestra e outdoor, bouldering e vie su corda.

Comfort e forma: equilibrio tra rigidità e flessibilità. Offrono sostegno moderato e buona comodità, con forma arcuata ma non estrema.

Struttura: cedono gradualmente e restano confortevoli nel tempo.

Perfette per chi: cerca una scarpa unica per più utilizzi.

Come scegliere il numero

Scegliere la taglia perfetta è grande passo verso il comfort e la performance in parete!
Ecco qualche consiglio utile prima di provarle..

Scegliere la taglia giusta delle scarpette non è un dettaglio: cambia davvero la tua esperienza in parete. Una buona scarpetta deve avvolgere il piede come una seconda pelle. Se è troppo larga scivola, se è troppo stretta diventa un tormento. La misura ideale è quella che ti fa sentire stabile, preciso e ancora a tuo agio.

Il numero delle tue scarpe da ginnastica può essere un riferimento iniziale, ma le scarpette da arrampicata seguono un’altra logica. Vestono più piccole, spesso anche di una o due taglie, perché devono garantire sensibilità e trasferire la forza in modo diretto sulla presa. Se stai iniziando, punta su un modello comodo che puoi tenere ai piedi a lungo. Quando acquisirai più tecnica, potrai scegliere una calzata più stretta per affrontare appoggi piccoli e movimenti più precisi.

Anche i materiali fanno la differenza: la pelle naturale tende ad allargarsi con il tempo, mentre i modelli sintetici mantengono più a lungo la loro forma.

In sintesi, la scarpetta giusta abbraccia il piede, non lo schiaccia. Trova il tuo equilibrio tra comfort e precisione e vedrai che ogni appoggio inizierà a sembrarti più solido e naturale.

Pulire le scarpette da arrampicata per farle durare di più e profumare meglio.

Le scarpette d’arrampicata sono un po’ come i compagni di cordata: ti portano in alto, ma se non te ne prendi cura… potrebbero lasciarti.
 Tra magnesite, sudore e sporco, capita che dopo un po’ inizino a perdere grip o a diffondere profumi spiacevoli nello zaino.
 Niente paura: con poche attenzioni puoi tenerle pulite, performanti.

✅ Cosa fare

🩴 Dagli aria!
Appena finita la sessione, toglile dallo zaino: le scarpette devono respirare. Lasciale asciugare in un luogo ventilato, mai al sole diretto.

🧽 Panno umido, sempre amico
Passa ogni tanto un panno leggermente inumidito per togliere magnesite e polvere. Se sono molto sporche, aggiungi un goccio di sapone neutro.

🧤 Lavaggio a mano con cura
Qualche volta l’anno puoi lavarle a mano in acqua fredda o tiepida, usando pochissimo sapone.
Risciacqua bene e lasciale asciugare naturalmente. Ti sembreranno più aderenti e meno “stanche”.

👣 Trucchetto anti-odore
Un po’ di bicarbonato lasciato agire per una notte assorbe umidità e cattivi odori. Il giorno dopo, scuoti bene la scarpetta e sei pronto per risalire!

🎨 Attenzione al colore!
Molte scarpette, soprattutto quelle in pelle o con tinte scure, possono rilasciare colore quando vengono bagnate.
Meglio lavarle da sole e non appoggiarle su superfici chiare.

❌ Cosa NON fare

🔥 No alla lavatrice!
In realtà alcuni modelli introdotti soprattutto per il noleggio hanno questa possibilità, controlla bene l’etichetta perché la maggior parte delle scarpette tra acqua calda, centrifuga e sapone aggressivo… escono dalla lavatrice irriconoscibili, e non nel senso buono.

☀️ No a caloriferi, phon o sole diretto.
Il calore rovina colle e gomma, e ti ritrovi con scarpette dure come rocce, decisamente poco piacevoli.

🧴 No a detergenti forti o disinfettanti.
Possono intaccare la gomma e deformare la calzata.

🎒 E soprattutto: no a lasciarle chiuse nello zaino!
Il mix di umidità e buio crea un habitat perfetto… per gli odori più memorabili della storia dell’arrampicata .

🧗‍♂️ Come farle durare più a lungo

👣 Usale solo sulla parete: camminare con le scarpette in giro consuma la gomma e riduce l’aderenza.

🧼 Pulisci i piedi prima di scalare: polvere e magnesite logorano il grip.

🎯 Usa bene i piedi sulla parete: evita strisciate inutili e preserva il bordo in gomma.

🌤️ Conservale bene: tienile in un posto asciutto, lontano da fonti di calore o umidità.

🔁 Fai risuolare in tempo: Non aspettare che si buchino, una buona risuolatura può regalare una seconda vita alle tue scarpette, ma solo se fatta in tempo.

💡 In breve

Un po’ di cura oggi = una presa più sicura domani.

Come scegliere tra i diversi tipi di gomma per la risuolatura

Quando si risuolano le scarpette da arrampicata, la scelta della gomma incide significativamente sulle prestazioni. Di seguito presentiamo le più conosciute e utilizzate, con una breve descrizione e un confronto tecnico.

Vibram XS Grip / XS Grip²

La linea Vibram XS Grip è nata per offrire massima aderenza e un feeling immediato sugli appoggi. La sua evoluzione, la XS Grip², porta questo concetto ancora più avanti, offrendo un grip superiore e una migliore stabilità della forma.

Aderenza
La tecnologia XS Grip offre un’aderenza elevata, ideale per chi cerca la massima sicurezza su superfici lisce, e appigli poco netti.

Durata
Queste gomme privilegiano il grip e quindi hanno una durata media, con un consumo leggermente più rapido rispetto alle mescole più rigide.

Rigidità
Sono gomme morbide e flessibili, perfette per chi vuole sentire il piede lavorare e sfruttare al meglio ogni micro-increspatura della parete. Offrono meno supporto sui micro appoggi netti rispetto alle mescole più dure.

Sensibilità
La morbidezza permette una sensibilità altissima, ideale per spalmate sicure e movimenti tecnici dove serve tanta precisione nel contatto con la superficie.

Vibram XS Edge

La Vibram XS Edge è una mescola rigida e stabile, pensata per offrire massimo supporto sui micro appoggi e sulle tacche più nette. La sua durezza permette alla scarpetta di mantenere la forma anche sotto forte pressione, rendendola ideale per vie tecniche, roccia abrasiva e situazioni dove servono precisione e sostegno.

Aderenza
Offre una buona aderenza e grande precisione sui bordini piccoli. Risulta meno efficace sulle spalmate rispetto alle gomme morbide, ma eccelle nelle posizioni di carico su appoggi duri e definiti.

Durata
La XS Edge è una delle mescole più durevoli in assoluto. Resiste all’usura anche con utilizzo intensivo e su superfici aggressive, mantenendo le prestazioni nel tempo.

Rigidità
È una gomma molto rigida, perfetta per scaricare il peso senza deformarsi. Il che Aiuta a ridurre l’affaticamento del piede.

Sensibilità
La rigidità penalizza un po’ la sensibilità. Si sente meno la superficie rispetto alle gomme morbide, ma si guadagna in stabilità e precisione strutturale, l’obiettivo principale di questa mescola.

Ora hai davvero tutto quello che serve per scegliere, usare e prenderti cura delle tue scarpette da arrampicata.

E se hai altri dubbi, passa pure da noi: siamo sempre felici di darti una mano.

*Le informazioni presentate in questo articolo corrispondono al periodo della sua pubblicazione - Novembre 2025.
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